Attività Bibliotecaria

L’attività bibliotecaria è uno dei più importanti settori di attività per il nostro Gruppo nazionale. È grazie al libro che si può parlare di mantenimento della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane tra gli appartenenti di un gruppo minoritario. Oltre alla gestione della biblioteca, nell’ambito di questa attività si organizzano serate letterarie, mostre e e altri eventi.

 

LA BIBLIOTECA DOMENICO LOVISATO

Le biblioteche a Isola, intese soprattutto come servizio  di pubblica utilità e come contributo allo sviluppo culturale di tutta la cittadinanza hanno lunga tradizione. Oltre a quelle private degli Isolani più abbienti (vedi l’ancor oggi presente Fondo librario intestato a Pasquale Besenghi degli Ughi e quelle canoniche), le prime notizie  di una biblioteca pubblica italiana si hanno dal lontano 1895, quando venne costituito il “Gabinetto Operaio  di Lettura  di Isola”, mentre risale al 1902 una “Biblioteca Circolante Popolare” con un fondo librario  di 500 volumi.

Ricca, soprattutto di letteratura tecnica, la Biblioteca del Dopolavoro Arrigoni e Ampelea, operante nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale. Debitamente sfoltito per motivi ideologici, tale fondo librario dopo il 1945 entra a far parte della Biblioteca del Circolo Popolare  di Cultura. Anche questa biblioteca viene smantellata dopo il 1948. Nei decenni successivi, nell’ambito del Circolo Italiano  di Cultura, viene nuovamente ripristinata la biblioteca in funzione della comunità italiana, diventata nel frattempo minoranza nazionale.

Il fondo librario attuale, che viene ampliato continuamente, consta di circa cinquemila (5.000) volumi, quasi tutti  di data più recente, con sezioni dedicate alla storia patria, alla consultazione, alla narrativa e alla letteratura per l’infanzia. La biblioteca è visitata, in particolare, da alunni e studenti delle scuole italiane  di Isola. Essa dispone di una sala lettura con giornali e riviste in lingua italiana. Sono disponibili, inoltre, alcune copie delle pubblicazioni della nostra Comunità.

Orario d’apertura al pubblico:
mercoledì e giovedì – dalle 10:00 alle 12:00
lunedì –  dalle 16:00 alle 19:00

Contatto:

Martina Gamboz, e-mail: biblioteca.manzioli@comunitaitaliana.si

 

IL FONDO BESENGHI

Il Fondo Besenghi è sicuramente un patrimonio librario particolarmente interessante e prezioso. Per il suo intrinseco valore di reperto bibliografico monumentale, con libri che spaziano dal XVI al XIX secolo, compresi alcuni manoscritti, la Biblioteca Besenghi è considerata  patrimonio culturale e come tale viene tutelata nell’ambito della sezione di Italianistica e Storia Patria della Biblioteca Centrale “Srečko Vilhar” di Capodistria. La Biblioteca Besenghi è sita in una sala di Palazzo Besenghi, i volumi sono stati restaurati e risistemati con i fondi devoluti dalle Comunità Autogestite della Nazionalità Italiana di Isola e Costiera.

Il fondo consta di quasi tremila (3.000) volumi, recuperati alcuni anni fa da un magazzino dove erano stati riposti nell’immediato dopoguerra.

Nel 1999, su iniziativa della CAN Costiera, la nostra Comunità ha pubblicato un catalogo completo del fondo, intitolato appunto “Biblioteca Besenghi”, corredato quest’ultimo da una interessante introduzione di Ivan Markovič, che traccia, accanto ad un percorso sulle vicissitudini storiche, anche il profilo della nobile famiglia dei Besenghi, di cui il poeta Pasquale Besenghi degli Ughi fu ultimo erede. Il volume è ancora disponibile gratuitamente su richiesta.